...... piccolo diario......mese di Febbraio 2021
Lunedì 1 marzo 2021 (...sul tabelon) Molto attivo il "Bar Ristorante Dolomiti" di Costa -S.Nicolò. Propone sempre varietà di piatti, pizze, merende da consumarsi sul posto, da asporto o con consegna a domicilio. |
Domenica 28 febbraio 2021 Giornata a tratti "frizzante"-venticello. Il paese sempre frequentato da chi proviene dalla "bassa". Il sole invita anche a pranzare/soggiornare sui tavoli all'aperto della "Baita". |
Sabato 27 febbraio 2021 Piazza di Santo Stefano di S.Stefano di Cadore 1895 (foto di stampe a suo tempo tempo distribuite dallo studio fotografico Danieli) |
Venerdì 26 febbraio 2021
Il nostro ambiente oggi.
Giovedì 25 febbraio 2021 Il disgelo....,rincuora vedere l'effetto delle temperature di questi giorni. |
Mercoledì 24 febbraio 2021 Cari amici di Algudnei, sabato prossimo 27 febbraio, ore 20.30, i musicanti della Val Comelico ed il gruppo dei Légar presenteranno il loro ultimo lavoro sulle musiche della Val Comelico. La serata sarà nel rispetto delle normative COVID pertanto i posti saranno limitati. Si raccomanda l'uso della mascherina!C |
Martedì 23 febbraio 2021
Galleria del Comelico
Da lunedì a sabato 27 non si passa dalle 21.15 alle 5,45 Previste indagini legate al solito problema delle infiltrazioni
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Carissimi Amici del Museo, anche Museo Regianini Surrealismo di Costalissoio, Santo Stefano di Cadore, come tutte le altre cellule museali del bellunese, è aperto e visitabile su prenotazione, con le limitazioni e gli obblighi imposti dalle norme anticontagio Covid-19, telefonando al n. 3343501273. Ringraziamo per l’attenzione e salutiamo cordialmente Pubbliche Relazioni del Museo Costalissoio, 23-02-202 |
Lunedì 22 febbraio 2021 Nasce l'acqua a rivoli da sotto la neve, una speranza....se le giornate saranno così. |
Domenica 21 febbraio 2021 Guardiamo con nostalgia le creste della nostra Val Visdende impossibile da raggiungere in modo sicuro. Chiusa la strada "dal Cianà" a partire dal ponte della strada per Sappada, incombono diverse slavine. Il Comune di S.Pietro pensa di aprire una pista attraverso F.LLa Zovo ma non sarà semplice. *** Fine settimana molto frequentato da chi viene "dalla bassa", non solo bel tempo e temperature miti ma forse anche il timore di una stretta nei movimenti. |
Sabato 20 febbraio 2021 Quando i negozi attuali non esistevano (sulla sinistra) e i lampioni della piazza venivano accesi manualmente sera e mattina da "Silvio e Toni dal Maestro" che scendevano da casa per adempiere gratuitamente al compito con puntualità. |
Venerdì 19 febbraio 2021 Giornate sempre soleggiate e tiepide, Costalissoio meta di passeggiate lungo la provinciale: locali, turisti, ma anche chi sale dal fondo valle. |
Giovedì 18 febbraio 2021 Durante il giorno scorre l'acqua del disgelo ma abbiamo tanta neve da smaltire, a Pasqua probabilmente ci farà ancora compagnia. |
Mercoledì 17 febbraio 2021 Bella giornata, tiepida. Ci stiamo scaricando un po' la tensione "neve", pur sapendo che ne avremo ancora. |
Martedì 16 febbraio 2021 Nel fine settimana frequentato il percorso Costalissoio-Zovo/rifugio-Costa e rientro. Strada aperta fino al bivio per "Corul" poi ciaspole, neve dura e allora meno fatica. ******************** Dal foglio settimanale parrocchiale |
Lunedì 15 febbraio 2021 Bel tempo, temperature in aumento, in molti si sono fermati in paese. Frequentata la passeggiata lungo la provinciale. |
Domenica 14 febbraio 2021 Un fine settimana frequentato: seconde case e passaggio. Una boccata d'ossigeno per tutto il Comelico. |
Sabato 13 febbraio 2021 Giornata soleggiata ma ventosa è allora i -14° si sentono di più. |
Venerdì 12 febbraio 2021
Tempo di sci-Cortina, negli anni '50 (1950) sul costone che dalla "Baita Piazzolette" scende a S.Stefano si svolgevano delle gare di sci.
Pista battuta "a gradini" con gli sci da S.Stefano, qualcuno arrivava con un mezzo altri a piedi per partecipare alla gara.
Oggi come evidenziano le foto non sarebbe più possibile fare un tracciato. (foto archivio Danieli anni '60)
Giovedì 11 febbraio 2021
Nel pomeriggio folate di vento gelido, si preannuncia "il tempo che verrà".
Si consolidano quelle situazioni che con il disgelo si evidenzieranno, non quei distacchi nevosi che finiranno in valle ma quelli che a monte della strada provinciale all'improvviso ci troveremo di fronte.
Mercoledì 10 febbraio 2021
Giornata che si presenta con nevischio e molto umida, vedremo nel corso...
pomeriggio: tempo in miglioramento, poca neve che non ha attecchito sulle strade.
Dalla mostra "Archivio Danieli" del luglio 2016 a S.Stefano di Cadore. (E' il lato che assieme alla parte centrale è stato coinvolto nel recente incendio, l'altro lato sembra per buona parte risparmiato) |
Martedì 9 febbraio 2021
Quando il giorno permette i giovani sanno "evadere".
Lunedì 8 febbraio 2021 Giornate umide, neve e pioviggine, temperature sopra lo 0° anche di notte. Incominciano i distacchi del manto nevoso che in alcuni punti possono creare pericolo. |
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Domenica 7 febbraio 2021
Giornataccia! Pioggia, neve, caligo...
1 minuto di filmato su youtube per vedere i resti della nostra Casera Pra Marino dopo l'incendio del 2 febbraio 2021. cliccare sull'immagine>>>> |
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Sabato 6 febbraio 2021 Tutte le immagini dell'incendio che ha distrutto la nostra Malga Pramarino. Una pagina dedicata......cliccare sull'immagine>>>> (link dedicato all'incendio: https://www.dolomitichannelsuyoutube.it/notizie/ultime/ricostruiremo-malga-pra-marino-in-val-visdende/ ) |
Venerdì 5 febbraio 2021 Aperto da ieri il "Bar Canzio" orario dal mattino al primo pomeriggio. Da oggi apre la Locanda "La Baita". Voglia di evasione dal Veneto, prenotazioni su affittacamere, bed...,agriturismi,rifugi. Apre anche il rifugio sul Zovo-da Costa. |
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Giovedì 4 febbraio 2021 Riaperta ieri pomeriggio la strada Costalissoio-Casada. Un paio di giorni di lavoro con mezzi meccanici (ragno) hanno messo in sicurezza la sede stradale. |
Mercoledì 3 febbraio 2021
La nostra Malga Pra Marino Simbolo di una vita vissuta con le difficoltà che questa terra ci ha imposto ma che ci ha permesso di vivere in tempi difficili. La Regola di Costalissoio, pur nelle difficoltà e gli impegni presi in questi ultimi tempi, vedi "la Baita Piazzolette", avrà la forza di ricostruirla. ***************** Così dichiara il Presidente della Regola ai giornali-cronaca locale: Le Regole: «Ricostruiremo Malga Pra Marino» Ancora ignote le cause dell'incendio, ma il presidente Valerio De Bettin non si arrende: «Era una delle strutture più importanti della valle».... ...certo la volontà della Regola e quella di ricostruire l'edificio, possibilmente rispettando l'antica forma... ...abbiamo una polizza assicurativa antincendio....auspichiamo di poter avviare le pratiche ed il progetto di ricostruzione già nei prossimi mesi. |
...da appunti già scritti in questo sito:
Malga Pra Marino Situata nella stupenda Val Visdende, “vallis videnda-valle da vedere-tempio di Dio inno al Creatore”, così definita per la naturale bellezza dell’ambiente.
Si colloca nella borgata di Pra Marino a mt. 1298, la più bella e centrale delle 14 borgate che compongono la vallata. Ampio spazio pascolivo, corollario di monti che la rendono un “catino” con contorno di boschi fra i più pregiati dell’arco alpino.
Oggetto di molte trasformazioni, nasce nell ‘800 dall’esigenza, come per tutti gli alpeggi, di sfruttare per 3-4 mesi i pascoli alpini risparmiando così il foraggio che nei paesi veniva stipato nei fienili per i lunghi periodi freddi dell’anno.
Agricoltura di stenti quella dei nostri avi, prodotti della terra poveri e allora l’allevamento del bestiame era con i suoi derivati la principale fonte di vita.
In questa malga, comoda per la transumanza che avveniva attraverso Costalta-forcella Zovo, si collocò il bestiame da latte fino agli anni ’20 quando con la costruzione delle malghe poste più in alto sui costoni di confine, portò in alto prima il bestiame con latte che qui poteva essere trasformato, mentre il bestiame giovane rimase in questo luogo.
Passa il tempo e negli anni ‘50/60 tutto passa in quota lasciando libera questa struttura.
Viene ristrutturata nel 1965 con la situazione, che salvo piccole varianti, ritroviamo ora che è adibita ad agriturismo.
Fa parte della proprietà agricola regoliera (*) di Costalissoio. Nella valle la proprietà regoliera è soprattutto boschiva. Foreste di abeti rossi di elevata qualità, (La Serenissima Repubblica di Venezia qui si approvvigionava degli per le sue navi e per i suoi palazzi) ,partono dalla valle per lambire i pascoli alti dove la vegetazione “si spegne” per la quota.
Accanto alla malga la “Casa del boscaiolo”, una struttura tutta in legno che conserva la tipicità del tempo passato ed era il rifugio di quanti lavoravano nel bosco e non potevano ritornare in paese ogni giorno. Anche per questa, passa il tempo, ci si sposta con i mezzi meccanici e allora diventa un riferimento per una occasione di convivio o breve soggiorno per i regolieri. Appartiene alla proprietà della Regola di Costalissoio.
Dal lato opposto la Chiesetta “Madonna delle Nevi” costruita nel 1966 e davanti alla quale, nella spianata, Papa Giovanni Paoli II nel 1987 celebrò la S.Messa quando era in soggiorno in Cadore. Ad est “troneggia” il Peralba, a seguire le creste del Rinaldo, sovrasta il borgo di Cima Canale il Col Curiè, la forcella Zovo, la punta dello Shiaron, le creste di confine con l’Austria dove una sottile linea evidenzia il tracciato della strada delle malghe che unisce in un circuito circolare queste strutture appartenenti alle regole dei Comuni di S.Pietro, Santo Stefano, Danta.
Questo il contesto in cui insiste la “Malga Pra Marino” * ( regoliera/e=Regola Comunione familiare=le Regole: proprietà comune del territorio che si tramanda da oltre un millenio).
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Casera "Pra Marino" e "Casa del boscaiolo" in Val Visdende Casera Pra Marino costruita nel 1800 (non si ricorda la data esatta). Si ricorda che furono i Croz gli "squeri" (squadratori delle travature). Ristrutturata nel 1965 a cura della Latteria Sociale di Costalissoio con contributo statale per l'agricoltura e dalla Regola. Fino alla costruzione della Malga Campobon (anni '20 qualcuno indica il 1935) era l'alpeggio per le mucche da latte del paese, dopo lo è stato solo per le manze fino agli anni '60. Trasformata poi in "agriturismo" ora è in "affitto" ad una azienda agricola che continua l'attività commerciale. |
Martedì 2 febbraio 2021
"Grosso incendio Pra Marino Val Visdende: azienda distrutta dalle fiamme" . Il titolo sulla cronaca locale conferma quanto in mattinata circolava a voce e sui telefonini in paese. Si dice "sono restati solo i muri". E' la nostra Casera Pramarino-agriturismo.
Leggeremo e aggiorneremo con gli sviluppi.
(La strada per la Val Visdende è chiusa, in mattinata a S.Stefano è atterrato l'elicottero dei Vigili del fuoco)
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Aggiornamenti pomeridiani: ....ormai articoli, foto e filmati sono su tutti i giornali locali. I titoli:
circolano sui telefonini le immagini:
....era così:
Sempre giornata tiepida e allora dai tetti dei nostri "tabià", quelli che non hanno paravalanghe, la neve si scarica da sola.
Speriamo sia di buon auspicio per la nostra strada Costalissoio-Casada, in naturale o provocata, visto che i paravalanghe non ci sono, che finisca questo disagio.
Lunedì 1 febbraio 2021
Giornata tiepida nelle ore centrali.
Alleggerimento della neve lungo le vie del paese, si scarica con difficoltà dove possibile.
Si parla di un tentativo di far scivolare la slavina lungo la strada per Costa con mezzi meccanici, forse "per vedere l'effetto che fa", per un tentativo simile sulla strada per Casada.
I gestori della Locanda "La Baita" pensano di riaprire per il fine settimana se la strada sarà aperta. Probabilmente questo succederà anche per il "Bar Canzio" anche perchè, che la zona sia arancione o gialla, non c'è anima viva in giro.
Speriamo in bene!
Stazione Costalta
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