Apriamo la pagina degli avvenimenti 2003 ricordando quelli di 50 anni fa - 1953
Dal bollettino parrocchiale di Costalissoio-Casada
"Stella alpina" (don Aurelio Frezza)

Sono sostanzialmente tre gli avvenimenti importanti di quest'anno: la costruzione della piazza; del pavimento della Chiesa; di una parte delle fognature  del paese.

febbraio 1953

Cronaca parrocchiale
Il 14 novembre è stata celebrata la solenne Ufficiatura per il primo anniversario della morte di don Riccardo. Un buon numero di fedeli vi assistevano. Celebrava il Vicario Foraneo.........

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Il Natale, grazie anche alla clemenza del tempo, è stato festeggiato con assai largo concorso di gente. Sia la messa di mezzanotte, preceduta dal canto del mattutino, sia quella delle dieci e mezza riuscirono solenni, specialmente per l'affollamento della chiesa.............

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La festa dei Ss. Innocenti, segnata dallo scampanio delle grandi feste, ha fatto buon seguito al Natale......... . In quel giorno ho osservato la pala dell'altar maggiore e ho notato come quel grande quadro abbia bisogno di essere ritoccato e rimesso in ordine, prima che le scaglie di colore si stacchino, rovinando la pittura.

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Degne di rilievo, dopo il Capo d'anno e l' Epifania, sono le feste di S.Antonio Abbate protettore degli animali e del fuoco e la festa del fuoco del 15 gennaio. A ricordo e a scongiuro dell'incendio del 1884, si è sempre voluto celebrare tale data, prima con una processione votiva, poi, per iniziativa singolare del cav. don Angelo Arnoldo, con una solenne ufficiatura per i morti del paese. Dato che la popolazione esige che tale festa sia mantenuta, è dovere dei preposti curarla al massimo.

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E'  certo ormai che nella prossima primavera si porrà mano ai tanto attesi lavori di restauro della  Chiesa di Costalissoio e, in primo luogo, alla pavimentazione in marmo e graniglia. Senonchè per ragioni amministrative o di cautela, non tutto quanto è in preventivato nel progetto sarà eseguito: una parte dei lavori sembra sia rimandata ad altra epoca.

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La strada di accesso al paese, una volta che la piazza sarà sistemata, si presenterà stretta e tortuosa. Per cui una rettifica, dicono i competenti, sarà necessaria. E sarà necessario, precisano, ridurre la scalinata della Chiesa. E' stato fatto osservare che non si può toglierla del tutto , chiudendo così la principale porta d'ingresso alla Chiesa. Tutt'al più sarà acconsentito che, al posto dell'attuale scalinata, si costruiscano due rampe laterali che portino su un ballatoio sufficientemente ampio, con adeguato parapetto. Lavoro questo, che si dovrà sottoporre all'approvazione della Commissione Diocesana d'Arte Sacra. Ma anche con ciò, il problema non sarà risolto. Resteranno sempre altre strozzature ( case irregolarmente allineate) che dovrebbero essere del pari eliminate. Ma si comprende che questa è una soluzione assai difficile. Il programma di lavori per la prossima stagione comprende la sistemazione definitiva della piazza (in parte a carico del Genio Civile), il secondo lotto della fognatura (diramazioni laterali), una più abbondante provvista d'acqua con la posa in opera di una nuova tubazione, il riatto e bordature delle strade interne, l'ampliamento di alcune curve della strada Casada-Costalissoio, oltre ai lavori di minor mole, come la copertura in lamiera di case, l'installazione di bagni a doccia presso la scuola, per uso pubblico.

maggio 1953

notizie locali

Nonostante quanto è successo, (.....nei prossimi aggiornamenti verrà dedicata una pagina a: " la nostra piazza") i lavori in paese sono cominciati. La ditta Smith, per conto del Genio Civile e con il denaro dello Stato, sta sistemando la piazza. Ultimato il cunettone di scarico, si procederà al livellamento del terreno e al rafforzamento del muraglione. La ditta De Villa ha iniziato il secondo lotto di lavori per la fognatura. Quando questa opera sarà ultimata , non sarà più permesso gettare le acque di rifiuto sulla strada con tanto di guadagnato per la pulizia  e l'igiene pubblica.

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Quest'anno non ci saranno colonie estive a Costalissoio, perché l'amministrazione ha in animo di sottoporre il palazzo scolastico ad una radicale sistemazione dei locali, con l'impianto di docce pubbliche. Lavoro da eseguirsi naturalmente durante i mesi estivi. Ugualmente sarà riparata la casa cosidetta popolare che veramente si presenta in condizioni pietose.

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A proposito di scuole, non posso fare a meno di rilevare la mancanza di moderna attrezzatura didattica. Le insegnati fanno del loro meglio, ma si trovano in inferiorità rispetto alle loro colleghe di altri paesi, che dispongono, ad esempio, di apparecchio radio o di apparecchio da proiezione, per rendere più vive e più interessanti le loro lezioni.   ........

settembre 1953

Strada  Campitello-Casada-Costalissoio

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Per il tratto Casada Costalissoio pure si è discusso e progettato qualcosa. Presso un ufficio provinciale esistevano ed esistono tre progetti già approvati dal Ministero per circa 12 milioni, a cui mancava soltanto la dichiarazione di disponibilità dei terreni confinanti per essere operanti. Più tardi si è pensato di unificare i tre progetti e si presentò un nuovo progetto, più ampio, che ora si trova presso il ministero per l'approvazione e lo stanziamento della somma occorrente, sempre in base al sistema dei cantieri scuola.   ............

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Precisazione
Per ottenere l'erezione di una Parrocchia, è noto che, fra le altre cose richieste (chiesa, casa canonica, ecc.) rientra anche una sala ad uso attività parrocchiali (riunioni, adunanze, dottrina, diversivi, ecc.). Questa sala  è stata richiesta  dall'Autorità Ecclesiastica  e concessa, come trovo scritto nei documenti, che hanno servito per ottenere la costituzione della Parrocchia. Lettera della Curia Vescovile del 27 gennaio 1950: ".....una casa canonica con tutti i locali, richiesti, compresa una sala per le adunanze". In risposta, fa riscontro una relazione tecnica del 12 febbraio 1951, dove, fra l'altro, è scritto: " ampio locale che serve per le riunioni dei fanciulli". Il verbale di consegna della casa canonica (6 febbraio 1951) è molto esplicito e preciso: " viene inoltre dato in uso al Rev. Parroco il locale grande, salone...salvo restando però per l'Amministrazione il pieno diritto di poter usare del locale per le riunioni delle assemblee dei regolieri e solo per detto scopo". Mancano pertanto di delicatezza coloro che pretendono rivendicare alla Regola il salone per farne un magazzino o una sala da ballo.

Cimitero
In grazia dell'interessamento del nuovo custode del cimitero e dell'appoggio del Comune, abbiamo avuto notevoli miglioramenti nell'interno del camposanto.
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A proposito di organo
Fa piacere sentire il popolo che discute, propone, vuole i cosidetti "orghin" per la chiesa, e non solo da ora, ma da tempo. Bella cosa davvero e necessaria quando si pensi che tutte le chiese del Comelico ne sono provviste, all'infuori della nostra. Però è necessario tener presente che un organo adatto per questa chiesa viene a costare perlomeno due milioni e non è da illudersi di poterlo acquistare con le sottoscrizioni dei privati.

Pavimentazione della Chiesa
Finalmente la Chiesa avrà il pavimento che era nei desideri di tutti da anni e che era stato approvato unanimemente dall'Assemblea ancora l'anno scorso insieme ad altri lavori di restauro che si erano resi necessari. Nel bilancio preventivo dell'anno in corso era stato stanziato un milione o su di lì per la pavimentazione, restando rimandati al prossimo anno gli altri lavori (balaustre, tinteggiatura, porte, sagrestia, impianto elettrico).  Speriamo che l'Amministrazione tenga conto della volontà dell'Assemblea, che è sovrana. Per poco non si restava in asso anche quest'anno. Comunque cosa fatta capo ha, e il pavimento, in marmo a tappeto nei tratti scoperti, della navata e del coro, dà un tono di bellezza e di signorilità alla Chiesa e resterà a titolo di merito per chi, nonostante le difficoltà, l'ha voluto.

Varie
Quanto alla pratica per l'impianto dell'Ufficio Postale,  che a questa ora doveva essere al ministero almeno da due mesi  con il parere favorevole della Direzione Provinciale, ho scoperto in questi giorni che invece è ferma tutt'ora a Belluno perché mancante di una dichiarazione dell'Amministrazione Regoliera circa il locale da concedersi gratuitamente, l'illuminazione e il riscaldamento del locale stesso. E' grave che alle lentezze inevitabili della burocrazia si debbano aggiungere gli intralci dovuti a noncuranza nostra.

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Si riprenderà quest'inverno la scuola di musica e di canto. I giovani, che si sono esibiti per la prima volta il giorno della Visita Pastorale, si ripresenteranno con rinnovata volontà di affrontare un buon programma.