(suggerimento sull'itinerario: miniera del Predil,
Casere/pranzo, ritorno... al castello di Campo Tures, visita al centro)
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All'andata la visita alle miniere di rame... |
...la casa del minatore... |
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...ambienti interni... |
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...trenino che porta in visita all'interno della
miniera... |
...la galleria. In parte sul trenino poi
a piedi con visita guidata. Con sussidi multimediali. Per circa
1ora e mezza. |
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...negozio di pietre e minerali ed anche
bar/ristorante, ci avviamo lungo la valle verso la località Casere... |
...dopo il parcheggio obbligatorio ed a
pagamento, verso il fondo valle... |
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...agriturismi per chi vuol servirsi... |
A fondovalle si trova la bellissima chiesa di Santo
Spirito costruita nel 1450. La chiesa, circondata da
imponenti montagne è nota anche per la saga del
crocifisso…
dal sito www.suedtirolerland.it/ |
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...piccola ma stupenda... |
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...il ritorno attraverso il sentiero della "Via Crucis". |
Per chi vuol vedere la Vetta d'Italia il viaggio prosegue oltre la
chiesetta... |
http://www.schutzhuetten.net/birnlueckenhuette/immagini.htm |
Vetta d'Italia
Da Wikipedia,
l'enciclopedia libera.
La Vetta d'Italia, (in
tedesco Klockerkarkopf o Glockenkarkopf
- 2.912 m) è una
montagna che, tradizionalmente, è considerata il
punto più settentrionale d'Italia.
Posizione e rivendicazioni
Si tratta di una cima situata al confine tra
Austria e
Italia. Il crinale montuoso su cui si trova,
conformato a ferro di cavallo, abbraccia la valle dell'Aurino
(intorno al territorio del comune di
Predoi), separando la
provincia autonoma di Bolzano dal
Salisburghese (come anche il
Tirolo Orientale dal resto del
Tirolo).
>>> 3 ore dalla chiesetta x un dislivello di
circa 1000 mt. al rif. Tridentina |
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...ambiente stupendo, strada in leggera salita... |
...il torrente Aurino, originato dai
ghiacciai del "Tre Signori"... |
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...forma piccoli laghetti laterali... |
...dopo una mezzora il primo rifugio... |
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...poco oltre, il tracciato per il rifugio segnato in alto (circa mezzora
per arrivarci) |
...lo lasciamo alle spalle... |
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...da qui si incomincia a intravedere il rif. Tridentina... |
...sempre lassù il Tridentina... |
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...zoom... |
...si intravede il secondo rifugio, siamo a circa un'ora di percorso
dalla chiesetta |
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...il rifugio... |
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...da qui si sale su sentiero tranquillo... |
...per arrivare poco dopo ad un pianoro con una malga... |
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...adesso siamo sotto il rif. Tridentina e zig-zagando sul percorso che
si vede sulla sinistra del rif., per un dislivello di circa 400mt e un
po' più di un'ora, ci siamo!.. |
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...finalmente da qui, poco sotto il rif. si può vedere la Vetta
d'Italia... |
...il rif Tridentina a 2.441 mt., in alto i ghiacciai dei "Tre Signori" |
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...da qui si può realizzare come il modesto crinale volge a nord fino
alla Vetta per poi piegare e "scendere"... |
...dal Rif. Tridentina si può raggiungere facilmente la Vetta d'Italia,
ma ci vogliono due ore di cammino e circa 500mt. di dislivello. Si passa
attraverso i ruderi della Capanna D'Annunzio che è visibile da qui con
un binocolo.
Si è fatta sera dobbiamo rientrare. La prossima puntata in cima alla
Vetta.... . |
Dalla località "Casere" il ritorno
verso Campo Tures-Brunico |
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...lungo la valle verso Campo Tures... |
...a lato della strada... |
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L’artigianato ha ancor oggi una notevole
importanza in Valle Aurina - ed il lavoro al tombolo, l’intaglio di
maschere e di radici rappresentano un’interessante occupazione
secondaria per la popolazione. Assistete ad una rappresentazione del
lavoro al tombolo. Le sarte confezionano camicie tirolesi, addobbi
natalizi e merletti dal sito www.suedtirolerland. |
Campo Tures
Da Wikipedia, l'enciclopedia libera.
Campo Tures (in
tedesco Sand in Taufers) è un comune di circa
5.000 abitanti della
Provincia Autonoma di Bolzano. Si trova in
Val di Tures, a nord di
Brunico.
Mentre Campo è l'italianizzazione del tedesco
Sand (che in realtà è traducibile come "arena"),
il
nome Tures/Taufers è attestato per la
prima volta intorno al
1050-1060
come Tufres, Tuvers, Tufers,
Touveres e Taufers che forse deriva da un
termine tob col significato di "burrone".[1]
La cittadina è suddivisa in alcuni sotto-quartieri
tra i quali spicca Molini di Tures (Mühlen),
piccolo agglomerato tipicamente tranquillo e adatto
prettamente al soggiorno. Alcune denominazioni sono,
però, spesso note ai soli residenti. Lungo Campo Tures
scorre il torrente
Aurino.
Tra il 1908 ed il 1957 la località era collegata a
Brunico attraverso la
Ferrovia Elettrica Brunico-Campo Tures.
Presso il paese sorge uno dei più bei castelli
dell'Alto Adige, il
Castello di Tures (Burg Taufers), in cui si
tengono molte mostre durante tutto l´anno, oltre alle
visite guidate al castello.
Nei pressi del paese si trovano le
Cascate di Riva (Reinbachfälle), che si
possono visitare effettuando una leggera passeggiata in
mezzo al bosco.
La sua popolazione è per la quasi totalità di
madrelingua tedesca
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Campo Tures. |
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...in visita al centro... |
...monumento al concittadino Hans
Kammerlander-scalatore, compagno anche di Messner... |
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...ed al
Castello di Tures (Burg Taufers)... |
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...sempre mostre allestite all'interno... |
...oltre alle visite guidate (in italiano
ed agli orari stabiliti) ai locali della foresteria, degli inservienti
ed a quelli nobili. Il tutto di estremo interesse... |
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