REALTA' AZIENDALE CON "RADICI" A COSTALISSOIO

Dalla prima pagina del sito:    www.isartorelli.it 

I Sartorelli alle mandorle, nocciole, cioccolato e uvetta

 

 

Il nostro forno nasce nel 1952, si specializza, sempre più,  nella produzione di biscotti di una bontà rinomata.

Dal connubbio tra passato, rappresentato dalla sapiente rielaborazione di ricette di altri tempi, e presente, di cui sono espressione la tecnica  e il metodo di produzione più moderno, nasce una vasta gamma di biscotti per un pubblico esigente.

Dalle mani esperte dei componenti della nostra famiglia, trattandosi di un’azienda prevalentemente a conduzione famigliare, ogni giorno vengono create queste specialità.

Tutto questo è reso possibile dall’uso di ingredienti accuratamente selezionati, che garantiscono la bontà e la genuinità dei nostri prodotti, come la nostra tradizione tramanda.

La serietà, l’impegno e la passione che animano il nostro lavoro e quello dei nostri collaboratori, sono la garanzia che ogni giorno, da più di 50 anni, possiamo offrire ai nostri clienti  golosi e buongustai.

 

 

Sabato, 14 Aprile 2001
Dal quotidiano "Il Gazzettino"
SANTO STEFANO La ditta che gestisce la ristorazione sul celebre treno ora vuole i famosi «Sartorelli»
Biscotti comeliani per l'Orient Express
Santo Stefano

Potrebbero viaggiare sull'Orient Express i noti biscotti secchi "Sartorelli", prodotti dal laboratorio artigianale Eredi De Mario Sartor Enno. Fra le molte richieste di forniture che quotidianamente piovono sul panificio di Costalissoio, vi è infatti anche quella dei gestori della ristorazione del famoso, romantico e avventuroso treno che collega l'Europa alla Turchia, da Parigi a Istanbul, via Vienna. I dolci prodotti dal "gruppo" coadiuvato dai due fratelli, Andrea e Lucia (nella foto), con la collaborazione di cinque dipendenti, Marco Candido, Walter Cesco, Mauro De Bettin, Adriano De Mario e un giovane marocchino, Brahim Boukssiba, sono una vera specialità che, con tanto di marchio brevettato esclusivo e di concessione del Ministero dell'Industria, racchiude, in una sfoglia ovale sottilissima, dallo spessore di due millimetri, senza conservanti, additivi chimici o coloranti, tanta bontà. Presenti in quattro versioni, i "Sartorelli" hanno avuto subito un incredibile e notevole successo di gradimento. Ideali per guarnire coppe di gelato, caffè o in abbinamento con un vino da dessert, dando un "tocco di classe", sono stati assaggiati e apprezzati da vip e da Sua Santità, Giovanni Paolo II, al quale, durante le messe celebrate in Val Visdende e a Santo Stefano, sono stati consegnati nei cesti dell'offertorio.
Yvonne Toscani

 

Domenica, 15 Aprile 2001
Dal quotidiano "Il Gazzettino"
SANTO STEFANO L’Orient Express conferma la sua intenzione di rifornirsi dei noti biscotti prodotti dai fratelli De Mario
Costalissoio orgogliosa dei suoi «Sartorelli»
Santo Stefano

«Finalmente, grazie agli intraprendenti artigiani di Costalissoio, in Comelico è arrivato l'Orient Express». Guido Buzzo, attento osservatore della promozione della vallata bellunese, riassume in queste parole il notevole eco suscitato dalla notizia della richiesta di fornitura dei "Sartorelli" da parte del famoso treno che collega Parigi e Istanbul. E i gestori del servizio di ristorazione proprio l'altro ieri hanno riconfermato l'intenzione di rifornirsi dei noti biscotti secchi, prodotti a Costalissoio. «Dopo aver letto lo scoop sul Gazzettino - continua Buzzo - ho sentito i commenti sorpresi e stupiti della gente, piacevolmente compiaciuta per l'affermazione di un prodotto comeliano. Inoltre, il titolare di un grosso supermercato di alimentari mi ha detto che i "Sartorelli" sono più conosciuti a Milano che in Comelico».La notorietà della genuinità di questi piacevoli, raffinati e sottilissimi dolci del panificio Eredi De Mario Sartor Enno, diretto dai fratelli Andrea e Lucia, con la collaborazione dei cinque dipendenti, è confermata dalle molte ordinazioni che piovono sul laboratorio artigianale, di fronte alla chiesa.Dopo esser stati assaggiati e apprezzati da Vip, per esempio cortinesi, da Sua Santità, Giovanni Paolo II, i "Sartorelli" sono stati gustati anche da una delle figure poetiche più importanti del secondo Novecento: Andrea Zanzotto, di Pieve di Soligo, che, in occasione della visita della scorsa estate, in una ben augurale profezia, predisse il loro sicuro successo. «Un buon auspicio, dunque, per il futuro della zona - conclude Guido Buzzo -, e una bella sorpresa nell'uovo di Pasqua arrivato, quest'anno, in Comelico». E ai due fratelli, Lucia e Andrea, il merito di aver creduto in qualcosa di alternativo nel momento della monocultura dell'occhiale.
Yvonne Toscani
Sabato, 7 Luglio 2001
dal quotidiano "Il Gazzettino"
DAL COMELICO
Biscotti Sartorelli sull'Orient Express
Santo Stefano

E' ufficiale: d'ora in poi, chi viaggia sul romantico Orient Express, aprendo la "carte" francese si troverà davanti i "Sartorelli". Da ieri mattina, proprio all'inizio dell'alta stagione ferroviaria, i noti biscotti sono stati inseriti nel menu della raffinata cucina transalpina presente, assieme ad altre liste culinarie, sul prestigioso e affascinante treno, nel cui ristorante, fra radica, velluti, lampadari da capogiro, si entra rigorosamente in frac. Insomma i delicati e leggeri dolci, che escono dal laboratorio artigianale Eredi De Mario Sartor Enno di Costalissoio, attraverseranno in lungo e in largo l'Europa, da Parigi a Istanbul, passando tra le mani di vip, imprenditori, politici internazionali. E con loro viaggerà il Comelico, orgoglioso e piacevolmente compiaciuto di esportare per il mondo i propri prodotti. Ai fratelli Andrea e Lucia, che hanno creduto nell'innovativa operazione alimentare, originale nel panorama economico produttivo della provincia, aiutati dallo staff dei cinque dipendenti Brahim Boukssiba, Marco Candido, Walter Cesco, Mauro De Bettin e Adriano De Mario, va la grande soddisfazione che premia anni di lavoro e fatica, incominciati quando un rivenditore di Treviso ha creduto nella bontà di queste sottilissime sfoglie ovali, distribuendole nei negozi specializzati di tutto il Veneto. E se i turisti, che soggiornano nelle località più rinomate, ritornano a casa con i "Sartorelli", non sono pochi i residenti che nella scelta di regali o omaggi decidono di ricorrere al panificio di fronte alla chiesa, nel centro della piccola frazione di Santo Stefano, per farsi prepare particolari e piacevoli anche a vedersi, oltre che a gustarsi, confezioni di questi dolci, presenti in ben quattro varianti. Quale poteva essere l'abbinamento migliore per i biscotti secchi comeliani, che danno un tocco di classe a coppe di gelato, caffè, vini da dessert, se non con la cucina francese e il famoso Orient Express?
Yvonne Toscani
Domenica, 29 Luglio 2001
SANTO STEFANO Consegnato a Lucia e Andrea De Mario durante i "Fiori d’estate" al Monaco Sport Hotel
Dall'Apt un premio ai «Sartorelli»
Per i biscotti dell’Orient Express. Il presidente De Bona: «Traguardo di prestigio»
Santo Stefano

Per la terza edizione della manifestazione "Fiori d'estate", al Monaco Sport Hotel di S. Stefano, è salito da Belluno anche il presidente della Provincia, Oscar De Bona, che ha consegnato un omaggio ad Andrea e Lucia De Mario Sartor, saliti alla ribalta per lo strepitoso successo dei loro dolci da forno, i "Sartorelli". L'incontro enogastronomico, infatti, è stato anche l'occasione per un pubblico encomio del lavoro svolto dai comeliani, che stanno assumendo un rilevante ruolo di ambasciatori della loro terra, con l'inserimento dei biscotti all'interno del menu francese dell'Orient Express: l'Apt ha voluto per questo consegnare un premio, raffigurante il proprio simbolo. «Il traguardo raggiunto dai De Mario è un motivo di soddisfazione e di prestigio per la Provincia di Belluno», ha affermato De Bona, anticipando un ulteriore riconoscimento assieme alla Regione, al Comune e alla Comunità Montana. La piacevole serata ha avuto come ospiti, fra gli altri, anche il vicesindaco, Ezio Alfaré Lovo, una rappresentanza del Coro Peralba, e Giovanni Puiatti, già affermato cestista professionista del Reiner (la squadra di basket di Venezia in Serie A negli anni '70) e ora titolare di due aziende, i cui vini sono stati sapientemente (come ha confermato l'esperto sommelier Mario Conz) abbinati ai gradevoli e raffinati piatti da Sergio De Candido, il cui padre e titolare dell'hotel, Bruno, ha voluto inoltre premiare anche alcuni affezionati clienti.

da "dolomiti" -rivista di cultura ed attualità della provincia di Belluno (n.2 Aprile 2002)

I deliziosi biscotti "i Sartorelli" prodotti dal laboratorio artigianale Eredi De Mario Sartor Enno di Costalissoio sono stati scelti per la raffinata cucina del mitico treno Orient Express. I rappresentanti della ditta sono stati premiati dal presidente della Provincia, arch. Oscar De Bona, nel corso della serata gastronomica "Fiori d'estate" al Monaco Sport Hotel di Santo Stefano di Cadore.

da "estate"-il Resto del Carlino - LA NAZIONE - IL GIORNO  del 8 agosto 2001

PECCATI DI GOLA  pagina a cura di Chiara Caliceti

I deliziosi biscotti del Comelico ora viaggiano sull'Orient Express

E' ufficiale: d'ora in poi, chi viaggia sul romantico Orient Express, aprendo il menù si troverà davanti i Sartorelli. I noti biscotti prodotti in Comelico sono entrati nel  menù della raffinata cucina del prestigioso e affascinante treno, nel cui ristorante, tra radica, velluti e lampadari da capogiro, si entra rigorosamente in frac. Insomma i delicati dolcetti che escono dal laboratorio artigianale Eredi De Mario Sartor Enno di Costalissoio, attraverseranno in lungo e in largo l'Europa lungo i binari che collegano Istanbul a Parigi, via Vienna. I dolci, prodotti da una piccola azienda famigliare composta dai fratelli Andrea e Lucia, con la collaborazione di cinque dipendenti, sono una vera specialità che, con tanto di marchio brevettato esclusivo di concessione del ministero dell'Industria, racchiude una sfoglia ovale sottilissima, dello spessore di due millimetri, tutta una bontà e il profumo dei monti. Disponibili in quattro versioni, i Sartorelli hanno avuto un incredibile e notevole successo di gradimento anche perché, oltre ad essere ottimi col caffè, sono ideali per guarnire coppe di gelato, o in abbinamento con un vino da dessert.

da "L'Amico del Popolo" del 4 maggio 2002

COSTALISSOIO     Sartorelli su Raitre - Apprezzamento per i tipici biscotti

   I "Sartorelli", i biscotti secchi prodotti nel laboratorio artigianale Eredi De Mario Sartor Enno di Costalissoio, sabato scorso, 27 aprile, sono andati in onda su Raitre, durante la trasmissione del mattino "Italia agricoltura".
   Le riprese durate complessivamente tre ore, di cui solo alcuni minuti effettivamente visti in televisione, hanno suscitato non poca curiosità nei cittadini, soprattutto al momento dell'atterraggio dell'elicottero del corpo forestale dello stato, con a bordo la troupe.
   L'arrivo degli operatori ha rappresentato inoltre l'occasione per riprendere dall'alto anche il suggestivo panorama comeliano, la cui realtà è collegata direttamente ai biscotti.
   Il gruppo di operatori, giunto nel Bellunese tramite l'assessore provinciale Max Pachner, è arrivato a Costalissoio dopo essere passato per Colle Santa Lucia, dove ha ricostruito la singolare produzione dello speck in salamoia, completando il viaggio con una sosta alla latteria di Costalta, per la lavorazione del tipico formaggio, realizzato nella locale latteria, guidata da Graziella Casanova Fuga e unica turnaria ancora in attività nel Cadore.
   I "Sartorelli", dunque, dopo aver viaggiato sui binari internazionali dell'Orient Express, lo hanno fatto anche via etere, mentre il laboratorio, dove nascono, a settembre taglierà il traguardo del mezzo secolo. Y.T.