I soprannomi dei Paesi del Comelico
dipinto del pittore accademico Giovanni De Bettin Linc da Costalta
...dalla sua pubblicazione " n'ota inera "
-C'era una volta :
..per tutti si poteva riconoscere dietro questi innocui soprannomi, le
peculiarità di ogni persona
appartenente ad un rispettivo paese.......
" Punf...! al cier dla sandla " (Costlisëgn)
Si racconta che: doveva giungere in
paese un grande
personaggio, forse un
dignitario di corte e, com'era nella
tradizione, il benvenuto
era dato dal suono delle campane e dai
"botti" (da cui " punf..!).
Il giorno arrivò, qualcuno posto di vedetta vide salire verso il
paese un mezzo
di quel tempo e, convinto fosse una carrozza, diede il segnale
per l'avvio
della festa.
Suonarono le campane, seguirono i botti, la "carrozza" si
avvicinò.
Probabilmente con l'avvicinamento si incominciò a dubitare....forse era
solo un carro!
Ormai la festa era incominciata...e arrivò in piazza un carro
pieno di "scandole".
..questo lo "sfottò" per quelli di Costalissoio