Appunti storici
Un po' di storia della nostra
chiesa, cimitero, scuola.
( da "appunti storici" -
bollettino parrocchiale - redatto da don Aurelio Frezza)
Nel 1548 i frazionisti
di Costalissoio, erigendo una propria chiesetta, avevano compiuto un primo passo
verso una auspicata autonomia e cominciarono quindi a vagheggiare qualche
servizio religioso sul posto. Ma sarà un cammino lungo, prima di arrivare alla
completa autonomia religiosa.
Dopo più di 200 anni (1789), troveranno che era disagevole
portare i propri morti fino giù a fondo valle e vorranno avere un proprio
cimitero.
La soluzione non poteva essere che quella di utilizzare lo
spazio, ristretto del resto, attorno alla chiesa, come era uso del tempo. I
muratori, dato che il posto era in forte pendenza, costruirono un muro a valle e
ai lati e riceveranno paga e pasti regolari. Le donne del paese, con i
caratteristici gerli, andarono in lunghe file a prendere la buona terra, dove
non so, e riempirono il terrapieno, ricevendo in compenso 5 boccali di vino e
del sorgo.
Il 25 aprile 1790 il cimitero era pronto. Essendo sindaco
Bortolo Bettina, fu invitato il Pievano a benedire il camposanto: il che fu
fatto, assistendovi la popolazione. E da allora in poi i funerali e le sepolture
si fecero quassù con grande comodità della gente.
* L'attuale cimitero (agg.: quello da poco scomparso
- 2008) fu ricavato e benedetto il 15 maggio 1857, essendo mansionario
don Giovanni De Lorenzo.
Una cosa chiama l'altra, e, dopo la chiesa e il cimitero,
sarebbe stato estremamente vantaggioso avere sul posto un Sacerdote, pur con
mansioni per il momento limitate. E nel 1794 i Capi della frazione ottennero che
un Mansionario fosse assegnato al paese.
La convenzione del 1548 con il Pievano di S.Stefano restò
così superata, e si addivenne ad una nuova convenzione (1794), con la quale si
specificano quali funzioni saranno di competenza del Pievano e quali quelle del
Mansionario, e quali i relativi compensi, che la regola pagherà di volta in
volta.
Anche questa Convenzione è conservata, in copia, sul grosso
registro che sto consultando.
Non esiste un elenco preciso dei Mansionari, ma spulciando
dalle carte, trovo che nel 1814 era mansionario Pre Bortolo Bernardi, nel 1854
don Giovanni De Lorenzo da Candide, nel 1864 don Innocente Frescura da Rizzios,
nel 1903 don Angelo Arnoldo da Zoldo.
Con i Mansionari, appare e funziona anche la scuola (per le
tre prime classi): i Mansionari sono i primi maestri e raccoglieranno gli
scolari in una stanza della canonica. E ciò fino a quando il Comune designò a
fungere da maestro stipendiato Osvaldo Zaccaria (autodidatta senza diploma), che
per 43 anni, puntuale, preciso, severo, insegnò una buona terza, tanto che gli
scolari, che passavano alla quarta classe a S.Stefano, risultavano sempre i
migliori.
Ciò a giudizio dei superstiti suoi alunni (Toni Bianco).
* nota di aggiornamento: ultima sepoltura nel cimitero vecchio nel ottobre 1973 (De Mario Croz Vittoria) - prima sepoltura nel nuovo cimitero dicembre 1973 (De Mario Angelina)
* nota di aggiornamento: parla del maestro Zaccaria Osvaldo la pagina che si trova sul giornalino delle scuole elementari di Costalissoio del 1965 "SCUOLA FIORITA"
Il Maestro Zaccaria Osvaldo Insignito della medaglia - Vittorio Emanuele III Re d'Italia (1869-1947) |
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Tratto da "la Conquista" Bollettino Parrocchiale di Santo Stefano di Cadore N.3/AUTUNNO 2015 a cura di don Paolino Rossini
(già riportato nella pagina dedicata a don Angelo Arnoldo) |
Una testimonianza dell'opera del Maestro Zaccaria Osvaldo concessa dai familiari dell'intestatario dell'attestato. |