Di Costan Dorigon Nicolò
Costan Dorigon Francesco(TINO) nasce a Costa di San Nicolò di Comelico il 28 Gennaio 1939 orfano del padre ,si trasferisce a Torino e raggiunge sua sorella Nardina all’età di 14 anni e inizia a lavorare per la ditta Costan produttrice di frigoriferi industriali dove lavora per 17 anni.
Nell’anno 1964 si sposa con Vola Elsa e fonda assieme ai cognati Adriano e Rinaldo la ditta Vola produttrice di carpenteria metallica scale a chiocciola,il lavoro è produttivo ci sono le risorse e con un imprenditore edile iniziano a costruire case e capannoni chiude la sua attività produttiva ma la ditta Vola è ancora operante anche adesso.
Attività sportiva e organizzativa di gare
TINO e lo sci
Le prime gare in Comelico negli anni 50 -60 mi ricorda una gara di slalom gigante da Costalissoio a Santo Stefano a coppie abbinata a una corsa di gimcana con le auto il suo compagno di gara è il senatore Walter De Rigo ,a Torino diventa maestro di sci e partecipa a diverse gare vincendo spesso. Nell’anno 1975 ero amministratore della Regola di Costa Tino mi raccontava di alberghi nelle località turistiche dotati di skilift portatili con motore diesel carrucole di supporto fune di acciaio con un percorso utile di 200 m. Propongo agli
amministratori la possibilità dell’acquisto di questo Skilift il progetto viene sottoposto all’assemblea che decide di acquistarlo anche se tutti non sono d’accordo a natale Tino con un furgone ci porta lo skilift che con l’aiuto di giovani e meno giovani viene montato vicino al cimitero sopra il paese. Bambini ragazzi e anche adulti imparano a sciare. In Febbraio di ogni anno organizziamo una gara di slalom gigante il cancelletto di partenza viene realizzato da Sacco Valentino collegato al cronometro all’arrivo. Tino parte da Torino
il venerdi pomeriggio il sabato viene battuta la pista e preparato il tracciato e di Domenica si svolge la gara dove partecipano sempre una 60 di partecipanti fatta la premiazione la domenica sera riparte per Torino questa manifestazione dura circa per 10 anni
Tino e le corse in montagna
Nel 1970 organizza il Trofeo Monte Zovo corsa podistica in salita di 8 Km da San Nicolò a Monte Zovo dislivello di circa 800 m la corsa diventa interregionale a questa gara partecipano anche gli azzurri del fondo tra cui Maurilio De Zolt e Manuela Di Centa. A Monte Zovo c’è un capannone di lamiera con una tettoia in lamiera molto lunga per l’alpeggio delle mucche, vengono costruite tavole e panche per 10 posti a sedere il capannone funge da cucina e dopo la gara viene preparato un pranzo a base di salsicce e polenta a cui partecipano non meno di 200 persone. Il
trofeo Monte Zovo finisce nel 1982
Tino e le gare ciclistiche
Negli anni 2000 prende sempre più piede il ciclismo in montagna con la montanbike e si pensa di organizzare un giro ciclistico del Comelico passando attraverso tutti i comuni . La partenza e l’arrivo a Costa attraversando i Comuni San Pietro,Santo Stefano ,Danta, Comelico Superiore e San Nicolò Pensare e realizzare un evento del genere non è facile ci vuole la collaborazione dei sindaci di tutti i comuni l’autorizzazione e la chiusura delle strade con il controllo dei carabinieri per il passaggio dei corridori. In quel periodo a Costa non c’è ne bar e nessun esercizio pubblico
aperto, quindi ci vuole la collaborazione dei cittadini di tutti i paesi coinvolti e preparare alberghi e ristoranti per i corridori che vengono da fuori. Arrivano corridori da Torino dal veneto e anche dal trentino non meno di 60 partecipanti ,il percorso è di circa 50 km in parte amatoriale in parte agonistica, Questa manifestazione dura per 5 anni.
Correva l’anno 2001 e in Aprile sono stato eletto nuovo presidente del Circolo Culturale Le Ongane di Costa affiliato al Auser di Belluno. Sostituendo Anna Arvati presidente fondatrice nell’anno 1999 signora di grandi capacità e di grande cultura.
In estate del 2001 parlando con Tino (Costan Dorigon Francesco) è nata l’idea di realizzare un parco giochi e un campo da calcetto in prossimità del cimitero . Ho verificato con De Rigo Plaina Giancarlo vicepresidente del circolo, se c’era la distanza legale per poterlo realizzare. Tino ha confermato che c’erano a disposizione 5.000 euro rimasti dal vecchio comitato turistico per poter iniziare.
Nel febbraio del 2002 durante la riunione annuale per l’approvazione del bilancio e il rinnovo del direttivo,ho sottoposto al consiglio e ai soci l’idea di questa opera da realizzare .Ho parlato con il Sindaco Giancarlo Janese che mi ha dato verbalmente la sua approvazione. Giancarlo De Rigo ha chiesto ai proprietari dei terreni la loro disponibilità di cedere gratuitamente il terreno e ha raccolto le firme dei proprietari.
Nella primavera del 2002 abbiamo iniziato lo sbancamento del terreno eseguito da De Rigo Cromar Loris,ho seguito di persona il lavoro e durante lo scavo abbiamo rotto un tubo del’acquedotto è intervenuta prontamente la ditta Da Rin per la riparazione e dopotutto l’incidente è stato un bene perché successivamente abbiamo alacciato un tubo e costruito una fontana.
I lavori sono proseguiti per tutta la primavera e estate per pulizia sassi per studio posizionamento giochi,in agosto mi sono recato a Santa Giustina con Tino con il mio camion al negozio Paese dei Balocchi abbiamo acquistato i giochi e portati a Costa successivamente li abbiamo fissati le opere murarie per basamenti e fontana sono stati realizzati gratuitamente dal sig. Alfare’ Rino di Candide.
Il parco giochi è stato inaugurato in Agosto 2002 con Taglio del nastro (c’è la foto al circolo) benedizione da parte di Don Renzo. Rinfresco e musica con la fisarmonica di Oskar De Tomas Pinter e contrabasso di Luigino Dall Osta di Padola.
Per completare l’opera dovevamo sistemare il campo di calcio abbiamo acquistato a Trichiana in un negozio di articoli sportivi le porte ,le reti, le bandierine del calcio d’angolo. A Belluno i pali e le reti per la recinzione e con il mio camion abbiamo trasportato il tutto a Costa.
Il lavoro più gravoso è stata la costruzione della recinzione nell’officina di Loris abbiamo tagliato i pali di contenimento 500 cm l’uno tagliati per realizzare la punta e Tino li ha saldati. Abbiamo tracciato il perimetro e la domenica mattina con l’aiuto di Roberto un turista di Trieste li abbiamo piantato nel prato .
Il lavoro successivo è stato l’ inserimento dei tubi zincati da 4 metri l’ allineamento l’ancoraggio con il cemento a presa rapida e poi il fissaggio delle reti di tamponamento fino a circa 4 metri di altezza, per questo lavoro hanno partecipato tutti i componenti del direttivo con l’aiuto di Renato Costan Lisso, Mauro Costan Zovi, Angelo De Rigo Plaina e ci ha aiutato
anche Guido Marin di Varese e Candido Marco di Costalissoio.
Il lavoro è continuato con il tracciamento del campo e il fissaggio delle porte ,per la semina dell’erba ho acquistato a Ponte Nelle Alpi il concime e i semi in grano e per la semina mi sono occupato personalmente.Continuavano a spuntare sassi e ogni sabato li raccoglievamo e con la carriola li spostavamo all’esterno. Dopo il tracciamento con lo spago abbiamo eseguito le linee con il gesso , il segna campo è stato prestato gentilmente dal gruppo di Costalissoio.
I lavori successivi sono stati la recinzione del parco giochi con stanghe in legno lavoro eseguito da Costan Zovi Gianmario con l’aiuto di Daniele ,Renato e Antonio Baggio.De Rigo Loris ha portato un sasso dalla cava Tamai e Tino ha piantato i frassini.
Abbiamo acquistato dal gruppo La Baita la baracca che fungeva da bar nelle loro manifestazioni e successivamente abbiamo fatto ricoprire il tetto con lamiera preverniciata.
Il campo da calcio era completato e la domenica 17 agosto 2003 abbiamo organizzato il primo torneo di calcio a Costa.
Le squdre partecipanti Veterani
A.C.Belluno Vecchie Glorie , Venuti a Costa grazie all’aiuto di Zanatta Sergio 50 Forever la mia squadra dove ha giocato Maurilio De Zolt campione del mondo e olimpionico dello
sci di fondo.
A.C. Costa
Giovani
Top Gum , Unione Sportiva Callalta, Unione Sportiva Comelico
Pulcini
Unione Sportiva Comelico , Junior Giglio , Babj Costa
arbitro del Torneo Il sig. Pomarè Marcello di Campolongo
Ringraziamo per le donazioni:
Il Comune di San Nicolò Di Comelico
La Regola Di Costa La Regola Di San Nicolò
Il Senatore della Repubblica Walter De Rigo
Tino presidente del Circolo culturale le Ongane di Costa
Il circolo nasce nel 1999 per merito della Sig Anna Arvati di Padova,Costa non c’era nessun esercizio pubblico aperto e il circolo diventò l’unico posto di ritrovo e di aggregazione le prime manifestazioni di Anna : il cenone di capodanno,il concerto d’organo in agosto nella chiesa parrocchiale ,la grigliata di ferragosto a monte zovo,il corso di musica presso la sede corso per bambini. Io subentro nel 2001 e organizziamo oltre a questo gare di tiro all’uovo,gare di slittino e grazie A De Tomas Pinter Laura e Costan Dorigon Roberta pubblichiamo nel 2002 il libro che è in vendita
presso il Bar Dolomiti Tradizioni in cucina Ricette di Costa e del Comelico e nel 2003 il primo torneo di calcetto che dura 4 anni.
Tino diventa Presidente alla fine dell’anno 2004 ,la priorità la sistemazione della recinzione del monumento dei caduti e della chiesa e a monte zovo organizziamo oltre che la tradizionale grigliata una ex tempore di pittura con la collaborazione dei pittori della tavolozza cadorina il tema Costa e dintorni, vi partecipano 18 pittori e vengono premiati i primi tre quadri. Nei periodi che c’è meno gente organizziamo presso la sede del circolo un torneo di carte a scopa all’asso “Scopa Baraonda” si gioca a coppie che vengono sorteggiate di volta in volta al meglio delle 9 partite il premio è individuale i vince chi nelle 9
partite ha fatto più punti e poi la cena in sede.
Tino lascia la carica di presidente nel 2010 a cui subentra Segala Rodolfo di Schio Vicenza.
Ho scritto queste memorie di un uomo che è partito da Costa per Torino all’età di 14 anni con la valigia con lo spago e ha realizzato tutto questo con il suo lavoro e dedicando gran parte del suo tempo libero alla comunità di Costa,e anche per ricordare che quando si parla di volontariato bisogna almeno sapere di cosa si sta parlando.
Costan Dorigon Nicolò